Alla ricerca dell’autenticità perduta
Presentazione del seminario esperienziale
Partiamo da un concetto fondamentale: noi siamo le esperienze che abbiamo vissuto. Ogni esperienza, specialmente quelle più antiche, ci ha insegnato, volenti o nolenti, qualcosa di noi e del mondo:
Esempio 1: se da bambino quando inizio ad esplorare l’ambiente, un genitore, preoccupato, si mette in ansia e mi ferma inizierò a formarmi l’idea che sia meglio non esplorare, comincerò a non sviluppare le capacità utili per affrontare un giorno i cambiamenti e inizierò ad essere in ansia. Se invece un genitore mi incoraggia ad esplorare il mondo (ad esempio attraverso campi estivi, …) inizierò a farmi l’idea che il mondo è esplorabile e che sono in grado di farlo.
Esempio 2: durante una festa inzio a sentire ansia fino a provare un attacco di panico. In seguito, durante altri momenti di vita sociale iniziano a rifarsi vivi sintomi di tipo ansioso. Allora inizierò a temere gli eventi con altre persone perché mi sono convinto che starò male ogni volta! Il problema ovviamente è che … se penso che starò male …sicuramente starò male.
Le esperienze passate formano delle convinzioni su di noi e sul mondo che influenzano le nostre azioni future!
Le convinzioni sono come una bussola interiore che dirige il nostro comportamento presente e futuro.
Le convinzioni sono molto potenti e si imparano tramite:
1) Esperienze di imprinting (fino ai 7 anni)
2) Ambiente culturale
3)Modellamento inconscio (copiare i comportamenti visti)
4) Feedback altrui
5) Esperienze ripetute e significative (come l’esempio 2)
6) Media (Tradizionale, Social network, …)
7) Persone prese a modello
Convinzioni negative e problematiche psicologiche
Solitamente le persone sofferenti di sintomi ansiosi e depressivi riportano vissuti e convizioni del tipo:
“Sono certo che mi verrà un altro attacco di panico come l’altra volta”
“Sono stufo di accontentare gli altri, ma devo”
“Devo dare il massimo” … associato a questo pensiero è presente anche la conseguenza: “se non lo faccio non valgo niente” (quest’ultimo concetto solitamente salta fuori nei seminari e in psicoterapia)
“Non sono più com’ero prima”
“Non valgo niente”
Scopo del seminario sull’autenticità
Nella vita di ciascuno di noi ci sono momenti in cui siamo o siamo stati bene con noi stessi e con gli altri.
- Cos’è successo in quel momento?
- Cosa abbiamo pensato?
- Cosa abbiamo fatto?
- Che effetti postivi abbiamo riscontrato?
Questo è il momento di autenticità
Durante la parte pratica del seminario ciascun partecipante, con l’aiuto dello psicoterapeuta, andrò a ritrovare il momento in cui tutto è andato bene e ,tramite tecniche di tipo ipnotico (tecnica della sedia vuota, tecnica dell’ancoraggio, tecnica del cambio di storia, tecnica del generatore di nuovi comportamenti), la persona andrà dal se stesso del passato in difficoltà ad aiutarlo e a rivivere l’esperienza in un modo differente. Poi, la tecnica della proiezione futura la persona potrà immaginarsi a vivere situazioni future con una nuova idea di sé e del mondo.
Così facendo si andrà a creare una nuova esperienza, quindi una nuova convinzione! In ipnosi infatti ogni esperienza è vissuta come reale.
“Le esperienze emozionale cambiano le sinapsi del cervello” Holtmaat
Così facendo si andrà a creare una nuova convinzione, frutto del passato e del passato.