Depressione

Quali sono i sintomi della depressione?

Tutti noi abbiamo avuto l’esperienza di qualche episodio depressivo: ci si sente tristi, più stanchi, depressione-psicologo-legnago-383abbiamo poca voglia di fare, si preferisce il letto ad ogni cosa anche più piacevole … .
Quando abbiamo dei sintomi depressivi ne risente non solo la mente ma anche il corpo (stanchezza, problemi del sonno, perdita o aumento dell’appetito). Qualche momento depressivo è normale, ma quando la situazione dura per troppo tempo e diventa invalidante allora il ricorso ad uno psicoterapeuta esperto può fare la differenza.

Esistono vari tipi di depressione, ecco di seguito l’elenco dei sintomi più frequenti della depressione maggiore secondo il Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali:

1) Umore depresso (ma anche momenti di rabbia o frustrazione). Nei bambini e adolescenti può esserci aumento irritabilità
2) Diminuito interesse o piacere per tutte, o quasi, le attività
3) Perdita o aumento significativi del peso o dell’appetito
4) Insonnia o ipersonnia
5) Rallentamento o agitazione psicomotoria
6) Affaticamento o perdita di energia
7) Sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi
8) Diminuita capacità di concentrarsi, indecisione
9) Pensieri di morte

Quali sono le cause della depressione?

Non esiste una causa unica di questo disturbo, varie cause contribuiscono a questo disturbo dell’umore.

Cause biologiche: vari studi affermano la predisposizione genetica di molte persone. Questi studi dimostrano come queste persone, a livello del cervello, abbiano dei problemi nel sistema serotinergico, che sappiamo esser deputato alla gestione delle emozioni e della concentrazione.

Cause ambientali: presenza di una famiglia di origine con membri con forti disturbi affettivi, relazioni disfunzionali bambino-genitore,grave carenza e deprivazione affettivo-relazionale durante l’infanzia, famiglie iper richiedenti e normative.

Eventi stressanti, lutti, cambiamenti significativi: alcuni eventi possono attivare la depressione, in quanto tali eventi vengono fortemente vissuti come perdita.

Come pensa la persona depressa?

Le persone depresse sono solite avere un certo di tipo di pensieri caratterizzato da:

Generalizzazione: il dolore che la persona prova lo prova trasporta in ogni ambito delle propria vita, anche in quello dove potrebbe trovare soddisfazioni e dove le avrebbe tutt’ora (esempio: “Mia moglie in realtà non mi ama, mi compatisce perché sono un fallito”, “Gli amici vengono a trovarmi solo perché faccio pena”, “La promozione al lavoro me la diedero senza crederci davvero”).

Confronto con il passato : la persona depressa pensa sempre al passato, sentito come positivo, confrontandolo con il presente, e non vedendo più un futuro

Egocentrismo negativo: “è tutta colpa mia”, “non servo più a niente”. La persona depressa generalmente vive sentimenti di senso di colpa. Lamenta di non essere più come prima, oppure di far star male le persone a lei vicine. Possiamo immaginare che peso si stanno mettendo sulle spalle. La persona depressa si assume tante colpe, in primis con se stessa: vorrebbe essere diversa da com’è, ma non ci riesce … quindi si sente in colpa.

Pretesa di standard elevati: molte persone perfezionistiche possono diventare depresse. Quando l’immagine di sé non corrisponde all’immagine ideale può avvenire la crisi.

Come si cura la depressione?

Nella psicoterapia individuale, sia nei casi gravi di depressione che nei casi di distimia, mi servo  del protocollo di cura del dott. Yapko, terapeuta noto a livello internazionale per il trattamento della depressione-psicologo-legnago-3e83depressione.

Il lavoro individuale avrà l’obiettivo, passo dopo passo, di modificare gli schemi di pensiero negativi della persona per portarla a vivere esperienze positive dove sentirà di sentirsi attivo e dove potrà sentirsi in grado di immaginarsi nel futuro.

In casi di questo tipo, in passato, l’ipnosi non era indicata come un trattamento efficace ma oggi, grazie al lavoro di M. Yapko, è infatti possibile utilizzare un protocollo ipnotico basato sul modello Ericksoniano per trattare questi disturbi. I professionsiti del nostro integrano questo metodo ai colloqui per ottenere risultati in modo più rapido ed efficace.

Gli obiettivi terapeutici per i casi di depressione sono:

  1. Supportare il paziente ed aiutarlo ad affrontare la vita di tutti i giorni sviluppando risorse adeguate per gestire i propri stati emotivi.

  2. Orientare la persona al futuro ed a focalizzare i propri scopi di modo da avere obiettivi sul breve – medio termine che possano aumentare la motivazione.

  3. Modificare, attraverso l’ipnosi Ericksoniana e la terapia cognitiva, gli schemi tipici della depressione.

  4. Se la depressione è stata causata da una perdita importante, aiutare la persona a supererarla e ad attribuire nuovi significati a ciò che gli è accaduto


Lascia un commento

Your email address will not be published / Required fields are marked *